Serie A-Moratti: "Inter in vetta? È ancora troppo presto"

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CAT_IMG Posted on 24/9/2009, 12:31
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MILANO, 24 settembre 2009 - L'Inter vola con i gol di Milito-Eto'o: cinque per l'argentino, tre per l'ex Barcellona. Primo posto in solitario, sorpasso alla Juve impegnata stasera in casa del Genoa. Dopo la prova in chiaroscuro di Cagliari, una vittoria senza sofferenze a San Siro. E Mourinho - dalla tribuna - si gode la sua creatura. Ma anche Massimo Moratti è soddisfatto della squadra vista contro il Napoli. Anche se essere tornato là in vetta, per adesso, non gli dà particolari emozioni: "E' ancora troppo presto, Il primato è solo temporaneo. Certo contro la squadra di Donadoni era importante vincere. Stasera vediamo come va, sarà sicuramente una bella partita. Il Genoa è un'ottima bella squadra, la vedrò sicuramente". Poi un pensiero sul Milan: "Siamo all'inizio del campionato, è tutto nuovo. Se fossi un tifoso rossonero non mi dispererei. E poi Leonardo è un allenatore intelligente: sono sicuro che si riprenderanno". Kakà-Ronaldo, Messi-Ibrahimovic, Milito-Eto'o: chi è il più forte? Per il numero 1 dell'Inter "è difficile fare un confornto, sono conetsti diversi, dquadre che hanno un gioco differente. Certo che i due del Barcellona sono impressionanti..". Per adesso Moratti si gode Milito: "Se mi aspettavo un giocatore così forte a inizio stagione? Sinceramente, sì".


Samuel Eto'o saluta i tifosi dopo la sostituzione. Ansa eto'o felice — "Se sono contento per il gol realizzato? Sì, ma ciò che conta davvero è che la squadra abbia vinto. Contro il Napoli abbiamo fatto molta pressione sugli avversari e creato molte occasioni. Abbiamo realizzato tutto quello che avevamo preparato alla vigilia". Adesso l'attaccante camerunese si augura di cominciare a fare centro anche lontano da San Siro, dove finora ha realizzato tre reti: "È arrivata l'ora che faccia gol anche lontano da Milano ma, ripeto, è importante vincere comunque". Infine, il pensiero di Samuel Eto'o va a tutti i bambini del Camerun che hanno sfilato sul campo prima della gara: "Ero molto orgoglioso di vedere i bambini di un piccolo Paese come il mio su questo campo sperare di diventare come Eto'o, anzi anche più bravi come Roger Milla".

 
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