Serie A - A Roma si piange, a Liverpool si spera

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CAT_IMG Posted on 6/8/2009, 12:21

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Questa sera c'è il Gent da affrontare, ma più che sulla squadra belga, i pensieri dello spogliatoio romanista sono indirizzati verso la cessione di Alberto Aquilani, che ha lasciato la Lupa dopo 10 anni tra giovanili e prima squadra. C'è un velo di tristezza che permea gli spiriti dei calciatori giallorossi, a partire da Francesco Totti, bandiera romana di Roma così come Daniele De Rossi e l'ormai ex Aquilani.

"Mi dispiace per Alberto - ha spiegato il capitano - che oltre ad essere un amico è anche un grande calciatore. E poi è romano. Ci mancherà".

Sulla stessa linea d'onda anche Marco Motta, che con Aquilani ha condiviso un'esperienza anche con la maglia della Nazionale minore.

"Con Alberto ho giocato in Under 21 - il commento del difensore della Roma - ed è un grande calciatore. Ma credo che ognuno di noi sappia fare le proprie scelte: se ci lascerà, andrà a giocare nel Liverpool. Mi dispiacerà perdere un amico e un grande giocatore. Gli faccio un grande in bocca al lupo".

Più abbottonato, come vuole il codice non scritto, Luciano Spalletti, che ha cercato di glissare sulla partenza del suo centrocampista, insistendo sulla profondità della rosa a disposizione e sull'eventualità di acquisti prima dell'inizio del campionato.

"Dobbiamo accettare un paio di cessioni - ha commentato il tecnico della Roma - andremo a ricreare quel gruppo di giocatori che ci vuole per fare un campionato di livello. Quello che fa la differenza deve essere il modo di lavorare, la ricerca di una strada di assieme. Di giocatori ne abbiamo tanti, ma tenteremo di sostituire i partenti".

Esaltato, invece, il commento di Rafa Benitez, che si prepara ad accogliere nel migliore di modi il "rimpiazzo" per Xabi Alonso, ceduto al Real Madrid per una trentina di milioni di euro. "Aquilani dovrebbe eccitare i tifosi - ha spiegato l'allenatore del Liverpool - è il giocatore di qualità che stavamo cercando. Può giocare un po' più alto rispetto a Mascherano, forse tra lui e Gerrard. E' un uomo da ultimo passaggio e sa lavorare per la squadra. Se si ambienta bene in Inghilterra può dare un ottimo contributo".

 
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