| Karim Benzema ha già giocato diverse amichevoli con il Real Madrid, tutte indossando la maglia numero 19 che nella scorsa stagione (o meglio, da gennaio a giugno) era di Klaas-Jan Huntelaar.
L'attaccante olandese è probabilmente il primo nella lista degli "indesiderati" di Florentino Perez e Manuel Pellegrini, che pensavano di essersene sbarazzati già una decina di giorni fa. Le Merengues avevano trovato infatti l'accordo per il suo passaggio allo Stoccarda per 18 milioni di euro, ma i troppi tentennamenti del giocatore hanno portato il club tedesco a cambiare obiettivo, ingaggiando il russo Pogrebnyak.
Huntelaar sostanzialmente ha rifiutato il trasferimento in Germania sperando nella chiamata di una tra Arsenal e Milan, lasciando quindi il Real Madrid con un pugno di mosche in mano. D'altra parte, il cannoniere ex Ajax è forte di un contratto da 4,2 milioni annui che scade nel giugno 2013 e comprensibilmente ha tutto il tempo per gestire la sua cessione con calma e attenzione.
A Londra, però, Wenger sembra indeciso riguardo all'acquisto di un'altra punta dopo la partenza di Adebayor. Il manager francese ha giudicato eccessiva la valutazione di 15 milioni di Chamakh e si è detto felicissimo per il completo recupero del croato Eduardo, autore di un gol splendido nell'ultima amichevole vinta 3-0 contro i Rangers (gara in cui si è messo in grande evidenza anche il 17enne Jack Wilshere, autore di una doppietta).
Così, visto che anche l'ipotesi Tottenham si è sgonfiata dopo il passaggio di Crouch agli Spurs, il Milan rimane in pole position per l'ingaggio di Huntelaar, anche e soprattutto dopo la "telefonata all'amico Florentino Perez" partita dal cellulare di Galliani. Di fronte all'ipotesi di uno sgradito prestito con diritto di riscatto, infatti, il presidente del Real ha accettato di fare uno sconto importante al Milan: solo 10,5 milioni per il trasferimento a titolo definitivo dell'olandese, che 8 mesi fa è costato poco più del doppio alle Merengues...
La trattativa sembra potersi chiudere rapidamente, anche se Galliani ora deve convincere due persone non proprio insignificanti: in primis Berlusconi, che qualche giorno fa ha dichiarato di "non conoscere" Huntelaar (una frase che ora suona tanto come pre-tattica...) e poi anche Leonardo, il cui attaccante preferito rimane Luis Fabiano del Siviglia. Qualcuno saprà dire "no" a un Huntelaar in versione saldo estivo?
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