| Si sta finalmente chiudendo l'estenuante trattativa per la cessione di Darren Bent al Sunderland, culminata con lo sfogo personale dell'attaccante su Twitter. L'ormai ex numero 10 del Tottenham ha superato le visite mediche con i Black Cats e l'annuncio ufficiale del trasferimento si attende a minuti, anche se gli Spurs potrebbero giochicchiare quale ora in più per impedire al bomber di prendere parte all'amichevole di stasera sul campo del Peterborough, un "dispetto" a seguito degli insulti rivolti da Bent al presidente Levy sul web.
Più praticamente, questa trattativa porterà nelle casse del Tottenham circa 13 milioni di euro, più altri 2,5 in base ai traguardi raggiunti dal giocatore con la maglia del Sunderland.
Il trasferimento di Bent potrebbe interessare di riflesso anche le squadre italiane, in particoloare Milan e Roma. Gli Spurs, infatti, a questo punto devono decidere se mantenere l'attuale quartetto offensivo (Keane, Defoe, Pavlyuchenko e il neoacquisto Crouch) o continuare nella corte spietata a Klaas-Jan Huntelaar, valutato dal Real Madrid 20 milioni.
Se il Tottenham rinunciasse a Huntelaar, l'attaccante olandese rimarrebbe in bilico tra Arsenal e Milan. Al contrario - con il tulipano a White Hart Lane - potrebbe liberarsi il russo Pavlyuchenko, pronto a fare le valigie e sbarcare a Roma dopo una stagione non certo brillante a Londra.
Altro giocatore che piace in Italia è l'esterno sinistro gallese Gareth Bale. Cedendolo la scorsa estate gli Spurs avrebbero potuto ricevere anche 15 milioni per il suo cartellino, ma ora il 20enne mancino si è svalutato parecchio, ed ecco perché il club londinese vorrebbe provare a dargli un'altra opportunità, resistendo così alla corte non troppo serrata di Milan e Juventus.
Chiudiamo con una puntatina a Ewood Park, dove il Blackburn ha completato l'ingaggio di due attaccanti in un solo giorno: il primo è Franco Di Santo, in arrivo in prestito dal Chelsea di Ancelotti, mentre il secondo è il croato Nikola Kalinic, letteralmente soffiato al Portsmouth nell'ultima settimana.
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