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| "Ibrahimovic arriverà a superare Marco Van Basten". Fabio Capello lo dice senza paura, con il carattere che da sempre lo contraddistinge. Il Commissario Tecnico dell'Inghilterra ne è sicuro, perchè dell'attaccante svedese ha visto miglioramenti continui che lo hanno portato a essere uno dei più forti giocatori del mondo.
Il più forte, secondo Capello: "Quando arrivò in Italia, Zlatan era un diamante grezzo. Ora però è molto completo, il migliore attaccante del mondo, impossibile da marcare in area di rigore".
Che Capello stravedesse per Ibrahimovic, tuttavia, era cosa abbastanza nota. Quello che non sapevamo, e che l'ex allenatore della Juve tiene a sottolineare, è che nello svedese Capello vede potenzialità addirittura superiori a quelle di un certo Marco Van Basten. "So che paragonare Van Basten a Ibrahimovic è come paragonare Picasso con Rothko - dice il CT dell'Inghilterra - ma insisto nel dire che per la sua potenza e la sua tecnica Zlatan diventerà più forte di Marco".
Ovviamente Capello non parla a caso, è l'esperienza, sommata all'incredibile conoscenza calcistica di cui dispone, ad avvalorare la sua tesi: "Zlatan aveva bisogno di apprendere e maturare, però è un ragazzo intelligente. Inoltre possiede una capacità incredibile per mantenere la posizione, per liberarsi dai difensori avversari e per vedere al tempo stesso il passaggio, lo spazio o un'occasione per tirare".
Poi via di nuovo con i paragoni. "Marco è nato con il gol nei piedi - spiega Capello - nel suo caso si tratta di qualcosa di innato. Invece a Zlatan frenava forse il fatto che era troppo innamorato del pallone, sembrava piacergli di più tenere palla e fare giochetti che non tirare in porta. Questo è cambiato quando gli ho mostrato i video di Van Basten. Da allora gioca molto più vicino all'area piccola. Ciò che più accomuna Van Basten a Ibra è la sua naturale eleganza. Parliamo di giganti che senza dubbio sono pura poesia per il modo in cui si muovono".
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