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| La Williams non fa sconti alla Ferrari. La casa automobilistica di Maranello aveva chiesto una deroga speciale alla Fia affinchè Michael Schumacher potesse fare dei test sulla nuova Ferrari prima del prossimo Gp sul circuito di Valencia; per far sì che la richiesta venga accolte tutte le scuderie iscritte al Mondiale 2009 di F1 devono pronunciarsi positivamente. L'hanno fatto tutte; tranne la Williams, appunto.
Data la presa di posizione della Williams, il tedesco non potrà quindi guidare la F60 prima delle libere previste per il Gp d'Europa. Schumi, che sostituirà Massa a partire dal Gp d'Europa in programma a Valencia il prossimo 23 agosto, nel corso della scorsa settimana ha provato al Mugello la F2007, la stessa monoposto che la Ferrari ha utilizzato nel campionato del Mondo di 2 anni fa.
"Non si tratta di fare regali alla Ferrari, ma di essere corretti", ha detto Frank Williams all'agenzia tedesca Dpa. "Per chiarezza e correttezza - continua il patron della scuderia britannica - respingiamo la richiesta della Ferrari relativa a un test prima del Gp di Valencia".
"Siamo felici per il ritorno di Michael Schumacher - ha continuato Williams - ma durante la stagione è proibita ogni forma di test". Il nuovo-vecchio pilota tedesco della Ferrari si vedrà quindi costretto ad applicare lo stesso regolamento seguito dal giovane Alguersuari in occasione dell'ultimo Gran Premio disputato in Ungheria, con il 19enne spagnolo che aveva esordito proprio sul circuito magiaro con la Toro Rosso senza poter svolgere prima dei test sulla vettura.
E proprio dalla Toro Rosso arriva la seconda bocciatura alla richiesta formulata dalla casa di Maranello. Evidentemente alla scuderia di Faenza, non hanno dimenticato quanto accaduto in Ungheria e hanno sposato la tesi di "Due pesi, ma una sola misura".
Non solo. Al secco "No" di Williams e Toro Rosso ha fatto seguito quello pronunciato dalla Red Bull. Motivazioni più sportive quelle presentate da Helmut Marko secondo cui "Permettere alla Ferrari di effettuare questi test sarebbe poco corretto nei confronti di tutte le altre scuderie. E non è previsto dai regolamenti. Inoltre Michael Schumacher è abbastanza esperto da prendere immediatamente confidenza con la macchina e con il tracciato senza bisogno di 'sconti' o permessi particolari".
Laddove Williams, Red Bull e Toro Rosso rimanessero ferme sulle loro decisioni, l'unica speranza per la Ferrari (e per Schumacher) sarebbe quella di appellarsi all'articolo 22.1 del regolamento della Formula Uno secondo il quale "i team possono organizzare eventi promozionali o dimostrativi utilizzando pneumatici messi a disposizione per l'occasione dal fornitore designato".
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