| Dopo il successo contro il Real Madrid, che ha portato un'enorme carica euforica all'interno del gruppo, la Juventus ha chiuso la Peace Cup con la sconfitta ai rigori, in finale, contro l'Aston Villa, squadra che può vantare, rispetto alla versione attuale dei bianconeri, qualche giorno di preparazione e di lavoro in più. Nel complesso l'esperienza è stata positiva, come spiegato dallo stesso Gigi Buffon, appena rientrato alla base con la squadra.
"Io e miei compagni siamo appena tornati dopo una lunga e proficua trasferta in Spagna - ha commentato il portiere della Juventus sul suo sito internet ufficiale - c'è ovviamente un po' di dispiacere per come è andata a finire, perchè è sempre un peccato perdere una manifestazione ai rigori: sono convinto che vincere aiuti a vincere, e portarci a casa il trofeo sarebbe stato utile per affrontare con maggiore carica i prossimi".
"Così si crea una mentalità vincente", era stato l'analogo commento di Ciro Ferrara dopo il successo della Vecchia Signora sull'erba del Sanchez Pizjuan: il tecnico della Juventus aveva elogiato i propri ragazzi, che aveva visto estremamente determinati nonostante l'impegno fosse comunque da annoverare nel "calcio d'agosto".
"Alla fine della partita - ha proseguito Buffon - mi è venuto quasi da sorridere pensando che quando riesco a parare un rigore, non sempre riusciamo a vincere. Vorrà dire che d'ora in avanti non ci proverò neanche più... O meglio, mi limiterò a parare quelli durante i 90 minuti".
Il portiere della Juventus ha chiuso con un commento sul rinnovo di David Trezeguet che, dopo settimane di limbo, ha deciso di restare in bianconero anche nella prossima stagione.
"Con un Trezeguet in più - ha dichiarato Buffon - il nostro gruppo è ancora più attrezzato. L'ho detto anche nei giorni scorsi, ho sensazioni positive vedendo la squadra al lavoro. Le basi sono solide e si è creato davvero un bel clima. Abbiamo tutto per fare bene. Non resta che farlo in campo, con i fatti, e non a parole".
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