| Mourinho è stato accontentato. La rosa, ad eccezion fatta per un ultimo grande innesto a centrocampo, è a disposizione. L'Inter campione d'Italia può dunque concentrarsi sul primo grande evento ufficiale di stagione. Sabato 8 agosto a Pechino, Eto'o e compagni affronteranno la Lazio dell'ex Julio Cruz in Supercoppa Italiana.
ANTIPASTO ESTIVO VOTO 9 - Sarà un test importante per capire se la nuova Inter si rinconfermerà la corazzata micidiale che in Italia non vanta rivali, ma che in Europa qualche difficoltà in più la incontra, o se la partenza di Zlatan Ibrahimovic influirà sul gioco e, soprattutto, sui risultati dei nerazzurri, in negativo o in positivo. Il bottino estivo è senza dubbio di tutto rispetto. A parte la sconfitta maturata contro il Chelsea, per ammissione di mister Ancelotti più avanti a livello di preparazione, e il ko ai rigori contro il Club America, il palmares di luglio registra il 2-0 nel derby nel World Football Challenge, la vittoria contro il Monaco in Pirelli Cup, e il pari contro una formazione universitaria di Los Angeles.
FAME DI CHAMPIONS - La politica decisionale dei grandi uomini di mercato di via Durini affonda le proprie radici in un grande, estremo bisogno di Europa. Sfatato il tabù campionato, alle bocche nerazzurre manca l'inconfondibile sapore che solo la coppa dalle grandi orecchie sa dare. In casa Inter si respira un clima di grande ottimismo, dal Real Madrid potrebbe arrivare un trequartista con piedi buoni e gran fiato, Wesley Sneijder, ma intanto la Milano nerazzurra ha trovato Diego Milito, una punta al momento capace di fare i gol che faceva Ibra, ma anche in grado di sacrificarsi e di dialogare di più con i compagni. Da lui e da Eto'o Mourinho si aspetta il pressing sulle difese avversarie a cui adesso Zlatan promette di partecipare nel modulo del Barcellona. Poi ci sono Lucio e Thiago Motta, brasiliani venuti a portare qualità e doti tattiche alla difesa e al centrocampo. Sempre per fare un gioco diverso, quello che serve per la Champions.
LA SOLITA SOLFA? - La prima partita con in palio un trofeo vero l'Inter la giocherà contro la Lazio, che ha appena ingaggiato Julio Cruz, uno degli artefici dei successi nerazzurri degli ultimi anni. Sarà strano per i tifosi vedere El Jardinero con un'altra maglia. E sarà altrettanto suggestivo per lo stesso Cruz affrontare i nerazzurri. "La Lazio è una squadra importante - commenta El Jardinero - Sono molto contento di aver avuto questa opportunità, ora cercherò subito di entrare nelle grazie dei sostenitori". Che effetto gli farà incontrare proprio l'Inter? "Non voglio pensarci troppo, devo affrontare questa gara consapevole che si tratta di una finale. Mi fa piacere sicuramente rivedere i miei ex compagni, ma per questa partita saranno miei avversari". Toccherà ai biancocelesti cercare di fermare Mourinho e compagnia: tutta l'Italia del calcio si propone di capire se anche quest'anno la musica sarà la stessa.
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