| THE END? - I titoli di coda sono pronti a scorrere sulla telenovela Pirlo. Tutti gli indizi portano in una direzione. Dai sorrisi di Ancelotti - "Non voglio parlare di Andrea Pirlo perché adesso è un giocatore del Milan" - alle risposte ambigue dell'ad rossonero Adriano Galliani - "Non abbiamo ricevuto alcuna offerta". Che il metronomo rossonero non fosse incedibile è chiaro a tutti. Se non lo è stato Ricardo Kakà figuriamoci se poteva esserlo Andrea Pirlo.
GIOIE E DOLORI - Passato alla sponda rossonera del Naviglio nella stagione 2001-2002, Andrea Pirlo ha vinto tanto con il Diavolo, creando non pochi malumori ai cugini interisti, che, sebbene cerchino in tutti i modi di nasconderlo, rimpiangono tuttora la decisione di Moratti di cederlo proprio al Milan. Il palmares personale del centrocampista con la maglia a strisce rosse e nere recita: uno scudetto, due Champions League, due Supercoppe Europee, una Coppa Italia, una Supercoppa di Lega, ed una Fifa Club World Cup. Numeri che raccontano di otto anni densi di soddisfazioni, grandi vittorie, ma, soprattutto nelle ultime stagioni, infortuni e delusioni.
CARLO CHIAMA ANDREA - Come per Ancelotti due mesi orsono, anche per Andrea Pirlo sembra giunto il momento di cambiare aria, di salutare un club e un popolo che gli ha dato tanto per tentare "forse l'ultima" avventura in una big del calcio internazionale. Carlo Ancelotti vuole a tutti i costi il regista rossonero al Chelsea, un uomo di fiducia che lo aiuti a gestire meglio una squadra e uno spogliatoio a lui probabilmente ancora per certi versi estraneo. E, a sua volta, Pirlo vuole Londra per dimostrare di essere tutto fuorché un calciatore arrugginito e invecchiato.
AFFONDO BLUES - La stampa inglese è pressoché certa che l'operazione possa concludersi in fretta. Il "The Independent", in particolare, racconta di un affondo decisivo mosso dalla dirigenza "Blues" nelle scorse ore. Abramovich sembrerebbe orientato a mettere sul piatto della bilancia Claudio Pizzarro più circa 8 milioni di euro. Difficilmente il Milan accetterà un'ipotesi di questo tipo. La dirigenza rossonera è sì disposta a cedere il metronomo, ma per ricavare introiti necessari all'acquisto di un grande attaccante e di un sostituto a centrocampo.
SOTTO CON FABIANO - Con Andrea Pirlo partente e un ambiente, quello rossonero, circondato da un clima di forte malcontento, è tempo di agire per il presidente Berlusconi. Le ultime indiscrezioni rivelano un rilancio del Milan per Luis Fabiano. Il Siviglia ha ribadito la volontà di cedere il brasiliano, e lo stesso attaccante non ha mai smesso di corteggiare il Diavolo. Per la difesa nelle ultime ore è spuntato il nome di De Silvestri, 21enne terzino della Lazio, che potrebbe accasarsi a Milano con poco più di 7 milioni di euro.
Sono giorni decisivi per il mercato del Diavolo. Il 22 agosto si parte con il campionato e Leonardo ha bisogno della rosa al completo per "ristrutturare" una squadra in declino.
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