| Il giorno dopo Valeri Bojinov, tocca a Christian Panucci essere presentato come nuovo acquisto del Parma, il decimo di questa movimentata campagna 2009/10. Abbronzatura tipica di chi quest'estate se l'è presa un po' comoda, fisico asciutto di chi comunque non ha sgarrato. Il nuovo difensore emiliano è tutto qui. Un 36enne che giura di avere ancora le carte in regola per dare il proprio contributo alla causa.
Ne è sicuro il dg crociato Leonardi, secondo il quale "Panucci non è un giovane di belle speranze come gli altri che abbiamo ingaggiato, ma è giovane dentro". Proprio per questo "sarà lui il punto di riferimento che darà la giusta miscela a una squadra in gran parte composta da ragazzi. Metterà a disposizione la sua esperienza, di certo non è qui per finire la carriera. Sarà utile nella gestione dello spogliatoio, ma soprattutto come giocatore".
Panucci un po' d'emozione non riesce a nasconderla, anche se, per un giocatore che ha sempre militato in grandi squadre (Milan, Real Madrid, Chelsea, Inter e Roma sono le più conosciute) sembra difficile "sentire" particolarmente l'esordio in una neopromossa. "Sono felice come un bambino - racconta -. Non sono qui per fare la bella vita ma per giocare a calcio. Cercherò di fare con umiltà quello che negli ultimi 18 anni è stato il mio mestiere, il calciatore".
Il difensore, che vestirà la maglia numero due, non dimentica il passato giallorosso: "Sono rimasto molto legato alla Roma e alla famiglia Sensi, così come ai tifosi. Ma dopo otto anni la mia avventura lì era conclusa. Mi dispiace, ma non ho rimpianti perché ho sempre dato il massimo". E, allora, via con la nuova avventura nel Ducato: "Potrei arrivare a 40 anni? Può darsi, ma io penso che sia più onesto firmare contratti di un anno alla mia età. So che dovrò impegnarmi il doppio rispetto al passato per mantenermi competitivo. Ma a me va benissimo, è il mio mestiere. Non mi interessa che qui non ci siano negozi di Versace. A me interessa il campo verde e basta. E il Tardini è uno stadio che mi è sempre piaciuto".
Il mercato del Parma può ora dirsi sostanzialmente concluso. Ma è logico attendersi alcuni movimenti di assestamento da qui alla chiusura della sessione. L'arrivo di Panucci potrebbe portare all'addio di un difensore centrale, mentre si cercherà di sfoltire l'affollata mediana. E, in attacco, si andrà probabilmente alla ricerca di una prima punta capace di accettare anche il ruolo di panchinaro. Dieci nuovi giocatori possono anche non bastare.
C'è anche spazio per la polemica nel giorno che elegge Cristian Panucci nuovo difensore del Parma. Bersaglio una sua ex-squadra, il Milan. "C'è stato quasi un accordo con Galliani per tornare al Milan, accordo che poi lui si è rimangiato. Non ha voluto più saperne niente e la cosa mi è dispiaciuta. Dare la mano è una cosa importante a casa mia".
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