| World Football Challenge, Audi Cup, due tornei estivi, una grande certezza: il Milan così com'è non può andare lontano. È vero, sono solo test d'inizio stagione, la squadra deve accumulare minuti nelle gambe, adattarsi a nuovi ritmi, schemi, ad idee e visioni di gioco completamente diverse dall'era ancelottiana. Ma gli alibi non aiutano. Nella giornata che elegge il 30 agosto come data del primo derby ufficiale in campionato, appare fin troppo chiaro che questo Milan non può competere con Inter e Juventus.
SOLO BAYERN ALL'ALLIANZ ARENA - A Monaco di Baviera gli uomini di Leonardo si fanno mettere sotto sul piano del gioco e del ritmo dal Bayern, capace di piegare dopo soli 12 minuti le resistenze di una difesa che fa acqua da tutte le parti. Ci pensa Muller a castigare i rossoneri, sugli sgoccioli di un'azione innescata da un erroraccio di Ronaldinho a centrocampo. Gli uomini di Van Gaal, forti di una preparazione atletica decisamente più avanzata, mettono sotto Pirlo e compagni, che faticano a superare la trequarti. L'unico tentativo di riscossa rossonera porta la firma di Ignazio Abate, che a pochi minuti dalla fine del primo tempo lascia partire un destro dalla distanza che non impensierisce però Butt. I bavaresi graziano Storari in un paio di occasioni, e la prima frazione di gioco si chiude con un 1-0 che sta stretto ai padroni di casa.
UMILIAZIONE ROSSONERA - Borriello e Gattuso per Ronaldinho e Jankulovsky per cambiare le sorti dell'incontro. E' quello che si augura Leonardo, che prova a ritoccare le pedine dello scacchiere rossonero, ma il tentativo è vano. Il Bayern è sempre pericoloso, e il Milan deve ringraziare l'imprecisione di Gomez e Schweinsteiger se il tabellino non recita 3-0 a venti minuti dalla ripresa. Al 76' Kaladze sfiora il gol del pari, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Andrea Pirlo, ma il Milan non c'è. Gol mancato gol subito. Un giro d'orologio e Schweinsteiger penetra nella difesa rossonera con tanta, troppa facilità e infila Storari con un raso terra preciso ma decisamente non imprendibile. Pirlo accorcia le distanze all'80' alla sua maniera. Punizione forte, ma centrale che cambia traiettoria all'ultimo e pallone che s'insacca alle spalle di Butt. Ma l'illusione della rimonta dura poco. Nei minuti finali il Diavolo viene schiacciato in area dai bavaresi che, all'88 con Sene, abile nell'approfittare di un liscio clamoroso di Kaladze, e un minuto più tardi con Muller, portano a compimento la goleada tedesca. Bayern Monaco batte Milan 4-1.
LEO, NESSUN ALIBI - A fine gara Leonardo non cerca giustificazioni. "E' vero, eravamo stanchi dopo il lungo viaggio, ma non servono scuse. Il 4-1 è eccessivo, il risultato più giusto sarebbe stato il 2-1. Il Bayern inizia prima di noi la stagione, è normale che fossero avanti come preparazione, ma cerchiamo quanto di positivo può emergere anche da una sconfitta".
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