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| Costruire una squadra vincente, e possibilmente a costi contenuti. E' il proposito di Silvio Berlusconi che oggi è tornato a parlare del suo Milan nel Transatlantico di Montecitorio, al termine delle votazioni sul decreto anticrisi. Basta giocatori trentenni ("anche perché guadagnano molto"), spazio alle nuove leve: "Punteremo su chi ha meno di 23 anni" - ha dichiarato il presidente rossonero interloquendo poi con Umberto Bossi ed un parlamentare del Pd di fede milanista, Daniele Marantelli che chiedeva al Cavaliere "giovani ma forti", in grado di reggere il palcoscenico della Champions league. Una considerazione che ha trovato concorde il premier, che poi non ha commentato l'ipotesi di queste ore di un scambio tra Andrea Pirlo e il centravanti del Chelsea Claudio Pizarro.
Ha avuto ancor meno voglia di parlare Adriano Galliani quando stamattina, al suo arrivo in Lega Calcio, gli è stato chiesto di commentare le preoccupazioni di Leonardo dopo il derby americano perso dai rossoneri con l'Inter a Boston. "Vedrò Leonardo questa sera a Monaco di Baviera - ha tagliato corto l'amministratore delegato del Milan - e quindi parleremo, ma non c'è nessun problema".
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