La Liga - Ibra già innamorato "Volevo solo il Barça"

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CAT_IMG Posted on 27/7/2009, 20:27

Leggenda

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Si è fatto attendere parecchio, ma alla fine sono state scintille. La presentazione di Zlatan Ibrahimovic come nuova stella del Barcellona è stata un parto lungo, per nulla doloroso. La conferenza stampa prevista per le 18:30 è iniziata alle 20:00 a causa del mancato arrivo da Milano di un documento importante ai fini della conclusione della trattativa. Con tanto di impiccio pomeridiano per via di una mano fratturata. Eppure, dulcis in fundo, Ibrahimovic è riuscito a coronare il proprio sogno.

PRONTI, VIA E BACIO ALLA MAGLIA Non c'è voluto molto perché lo svedese si innamorasse del club catalano. Gli sono bastati alcuni istanti. Entrato in sala stampa in borghese, ma con la maglia numero 9 del Barcellona in mano, Ibrahimovic si è subito fermato per far vedere a tutti un gesto che ai tifosi interisti un po' di male l'avrà fatto. Un ostentato bacio allo stemma blaugrana. Amore vero? Solo il tempo lo dirà. Intanto Ibrahimovic qualche cosa l'ha detta. "Ringrazio il presidente Laporta e Beguiristain perché hanno fatto un gran lavoro per portarmi qui. Ringrazio anche il mio agente Raiola. E il presidente Massimo Moratti. Nessun presidente ha mai fatto quello che ha fatto lui per me. A Milano ho fatto benissimo e la mia famiglia è stata benissimo. Ma dovevo fare un passo in avanti. Con il presidente Moratti avevo già trovato un accordo mesi fa. Che solo una squadra avrebbe potuto comprarmi, il Barcellona. Non è facile vendere un giocatore che conta così tanto per la tua squadra, ma lui l'ha fatto. Io non vengo qui per sostituire Eto'o, ma per essere me stesso. Spero di vincere quanto lui, anzi anche di più. Nessuno è più felice di me in questo momento. Sono qui per vincere".

DICHIARAZIONE D'AMORE IN SALSA CATALANA Continua la sviolinata di Ibrahimovic: "Essere al Barcellona è un onore. Ci sono tante grandi squadre al mondo, ma solo una è speciale. Per me è il Barcellona. Qui ci sono grandi campioni a partire da Messi e arrivando sino a Touré. Perché non ho mai vinto la Champions? Non lo so, io ho dato il meglio per farcela. Quanti gol segnerò? Io voglio migliorare rispetto all'anno prima. Ne ho fatti 25 e ora voglio fare meglio. Però non dico una cifra perché non penso a segnare quanto ad aiutare il club. Sono una persona che non si accontenta facilmente. Voglio vincere, vincere e ancora vincere".

UN GRAZIE ANCHE ALL'ITALIA - "Ho ringraziato il presidente Moratti e con questo comprendo tutti, i miei compagni di squadra e anche ovviamente i tifosi nerazzurri. Mi dispiace essere andato via ma qui a Barcellona sono più contento ed è quello che volevo. Ho imparato molto dal calcio italiano, fin dal mio primo allenatore Capello che mi ha insegnato ad essere concreto sotto porta, ma anche Mancini e Mourinho mi hanno insegnato molto. Non sarei quello che sono oggi senza l'esperienza in Italia e ringrazio tutti".

LAPORTA, NOI NON SIAMO IL REAL A introdurre la conferenza stampa è stato ovviamente il presidente Joan Laporta. "Abbiamo messo a segno l"operazione più importante nella storia di questo club ha dichiarato - Quindi ringrazio tutti quelli che sono presenti perché ci aiutano a rendere il Barcellona la società più prestigiosa al mondo. È stata un'operazione difficile, ma molte persone hanno lavorato duramente per portare Ibrahimovic al Barcellona. Questo acquisto risponde ai desideri dell'allenatore. Il nostro sogno era vedere Ibra al Barça. È stato possibile grazie al lavoro assiduo di noi tutti e al desiderio del giocatore di venire in questa squadra. Lo ringraziamo, così come il suo agente Mino Raiola. Questo entusiasmo che ha fatto vedere non è solo una dichiarazione d"intenti, Ibra ha dimostrato grande disponibilità in sede di firma del contratto. È un giocatore di grande talento ed è un giocatore che cambia qualcosa nella nostra squadra, come voleva Pep Guardiola. Adesso ha un attaccante di grande talento, una persona che ha lottato tanto per arrivare dove è arrivato. E noi adesso vogliamo continuare a vincere. Possiamo diventare ancora più competitivi di prima. Se il Real Madrid è imperialista noi cosa siamo? Ibrahimovic è costato 46 milioni di euro più Eto'o. Questa operazione ha risolto una situazione sportiva che doveva essere risolta subito. E in questa prospettiva credo che il nostro debba essere definito un modo d'operare completamente diverso rispetto a quello del Real Madrid. Noi dovevamo rispondere a un problema di gestione sportiva. E abbiamo compiuto l'operazione perfetta. Non abbiamo nemmeno dovuto chiedere un euro di prestito bancario. Questo è rimarchevole".

BEGUIRISTAIN RIVELA UN FLIRT DURATO UN ANNO - "Ibrahimovic nell'ultimo anno ha dimostrato sempre di voler venire al Barcellona dice il dt blaugrana - Grazie al suo entourage siamo riusciti a prendere i contatti giusti per portarlo qui da Milano. Abbiamo portato a termine un accordo storico. Non era facile sostituire Eto"o, Ibrahimovic è il modo migliore per farlo. Se continuerà a giocare così andrà bene. Noi pensiamo che possa ancora migliorare".

NIENTE TOURNEE, MA INTANTO ASSAPORA IL CAMP NOU Ibrahimovic non parteciperà ai match statunitensi dei prossimi giorni perché verrà operato alla mano fratturata. Tornerà in campo tra una ventina di giorni. Quindi è logico attendersi il suo debutto in grande stile il prossimo 19 agosto al Trofeo Gamper. Intanto, Ibrahimovic ha concluso la sua serata gustandosi il calore dei 40mila del Camp Nou. Qualche palleggio, un tiro in tribuna e poi un giro di campo. Infine, le ultime parole: "Questa accoglienza è impressionante, adesso tocca a me dimostrare che valgo tutto questo. Ci sono tre giorni speciali nella mia vita. I primi due sono quelli in cui sono nati i miei figli. Questo è il terzo. Sono l'uomo più felice al mondo". Il mal di pancia non c'è più.

 
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