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| L'Olympique Lione non smobilita, ma investe. Se gli addii di Juninho e Benzema avrebbero fatto pensare a un ridimensionamento del club transalpino, il presidente Aulas ha risposto subito ingaggiando Lisandro Lopez dal Porto e Michel Bastos dal Lille.
L'attaccante argentino è stato acquistato per 24 milioni, mentre Bastos è costato 18 milioni, per una somma che supera di gran lunga i 35 milioni incassati dalla cessione al Real Madrid di Karim Benzema (mentre Juninho è andato via a parametro zero).
Se Lisandro Lopez avrà il difficile compito di sostituire Benzema, Bastos invece sarà l'alter-ego di Juninho, un ruolo condiviso anche pensando alla specialità della casa del brasiliano ex Lille: i calci piazzati. L'unica differenza? Juninho calciava con il destro, il suo erede 25enne è mancino.
Bastos, poi, è un giocatore duttile: generalmente preferisce giocare largo a sinistra in un tridente d'attacco, ma è stato schierato con buoni risultati anche come mezz'ala sinistra a centrocampo e addirittura come terzino di spinta.
Il Lione, ingaggiati Lopez e Bastos, non vuole fermarsi: il presidente Aulas ha confermato che "la porta è aperta" per l'ingaggio di André-Pierre Gignac, ma il bomber del Tolosa è stato dichiarato "incedibile" dal patron biancoviola Oliver Sadran. In Francia poi si parla anche di un possibile rientro di Loic Remy dopo una stagione di grande livello al Nizza: 'L'Equipe' parla di un'offerta da 15 milioni più Anthony Mounier.
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