| Le immagini della finale dei Play-off di Serie B persa contro il Livorno aleggiano ancora nell'aria nel giorno del raduno del Brescia. Le rondinelle si sono ritrovate a Coccaglio, prima della partenza per il ritiro di Storo, dove la squadra si tratterrà fino al 2 agosto. Volti sorridenti, ma un po' di delusione per la mancata promozione. Anche perché, il mercato fin qui non ha portato (né porterà) alla rivoluzione della rosa.
Il Brescia ripartirà a caccia della Serie A con il suo nucleo storico di giocatori. Ventotto i convocati per il ritiro, nutrita la pattuglia dei giovani aggregati dalla Primavera. Al tecnico Alberto Cavasin il compito di giudicare chi di loro potrà entrare in pianta stabile nel giro della prima squadra.
E, proprio l'allenatore rivolge un appello a stampa e tifosi: "L'amarezza per come si è chiusa la scorsa stagione è tanta - confessa Cavasin - Ma, adesso, è arrivata l'ora di guardare avanti, soltanto avanti. Dobbiamo scrivere nuove pagine e lo potremo fare soltanto se riusciremo a non fare più i confronti con il passato".
"Siamo un gruppo di perdenti? - - Se ragioniamo in questi termini, allora io sono l'emblema della sconfitta. Ma nella vita non funziona così: si azzera tutto e si riparte. Io ho fiducia in questa squadra e, con poco di più, cominciando tutti insieme dall'inizio, potremo fare tanto".
Tanto dovrà essere ancora fatto sul mercato. Se n'é andato Viviano (Arcari dovrebbe essere promosso primo portiere) e sono arrivati Della Rocca e Baiocco. Ma prima di nuovi innesti la parola d'ordine è sfoltire. "Abbiamo troppi giocatori - ha detto il presidente Gino Corioni - in attacco ed in difesa, mentre siamo carenti a centrocampo. Dobbiamo riequilibrare i reparti. faremo quello che andrà fatto partendo dal presupposto che una squadra come il Brescia non può non provare a centrare la Serie A".
I punti fermi della squadra saranno i vari Bega, Possanzini, Gorzegno e Caracciolo. Quest'ultimo, però, nei giorni scorsi è stato punzecchiato dal patron delle rondinelle: "Se resta deve darsi una svegliata e dare di più". Pronta la replica dell'attaccante: "Il presidente ha ragione, posso e devo dare di più. Io, comunque, voglio restare, tornando qui ho fatto una scelta di vita precisa e voglio mantenerla. So però che se arriverà un'offerta importante verrò ceduto". Il primo test del campo per il Brescia è previsto per domenica contro il Calciochiese, squadra che milita in Promozione.
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