| SI RIPARTE DALLA ROMA - Riparte oggi il viaggio della Roma, prima squadra a ritrovarsi dopo le ferie estive in vista della nuova stagione. Un viaggio per il momento a vista, per non dire a occhi bendati, in attesa di capire se e come si risolverà l'intricata situazione societaria. Il futuro della Roma è sempre più nelle mani delle banche, e se il finale del tormentone sembra ormai scritto, con il passaggio delle quote di maggioranza dalla famiglia Sensi a una nuova proprietà, tutti da definire sono tempi e modi in cui questo avverrà.
FINALE SCRITTO, MA MANCA UN PROTAGONISTA - Soprattutto, resta da capire chi potrà essere il nuovo proprietario. Fioranelli e la sua cordata sembrano definitivamente spariti dall'orizzonte, sullo sfondo rimane l'ipotesi asta, soluzione che tutte le parti in causa vogliono evitare, mentre è assolutamente da verifcare il reale interesse di nuovi fantomatici compratori che si sarebbero fatti vivi nelle ultime ore: si parla in particolare di un gruppo di imprenditori romani alle cui spalle agirebbe un fondo libico. A complicare ulteriormente le cose, e spaventare i potenziali acquirenti, è arrivata anche la procura di Roma, che con l'aiuto di Consob e Guardia di Finanza vuole far luce sulla raffica di voci, trattative e indiscrezioni, e sulle conseguenti anomale oscillazioni in Borsa del titolo.
NAZIONALI ASSENTI, MA C'E' IL CAPITANO - Questo è il clima in cui la squadra di Spalletti prova a ripartire, dopo una stagione già molto travagliata che ha incrinato il rapporto con i tifosi. Che hanno comunque risposto con la consueta passione, accogliendo con entusiasmo oggi i loro idoli a Trigoria, e limitando la contestazione all'ironico sventolio di cartelli "Vendesi As Roma". Assenti giustificati i reduci delle varie Nazionali (De Rossi, Juan, Baptista, Motta, Andreolli), mentre erano presenti tutti gli altri big, da Vucinic a Mexes, fino a capitan Totti. Vacanze mai così brevi per il Pupone, che pare abbia anche lavorato intensamente in queste settimane per farsi trovare pronto. Il tempo infatti stringe, per i giallorossi, attesi già il 30 luglio dal primo turno preliminare di Europa League. Tra tante facce note, anche un volto nuovo, quello di Guberti, unico arrivo di un mercato ovviamente bloccato dalle incertezze societarie.
TUTTI IN MONTAGNA - Dopo gli arrivi alla spicciolata (il primo, in ampio anticipo, è stato Pizarro), la giornata è proseguita con le visite mediche, il discorso di Spalletti alla squadra e la prima veloce sgambata. In serata la partenza della squadra per Brunico (a Roma rimangono solo i tre infortunati di lungo corso Aquilani, Cicinho e Doni), per un ritiro in alta quota che prevede 3 amichevoli, il 5, il 12 e il 16 luglio. Il 20 poi il ritorno a Trigoria, dove si rivedranno gli assenti di oggi. E magari ci sarà spazio anche per qualche altro volto nuovo, sempre che nel frattempo la domanda "quale futuro per l'AS Roma?" abbia trovato una risposta definitiva.
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