| Florentino Perez, è proprio il caso di dirlo, ci aveva visto lungo! Solo qualche giorno fa, il presidente del Real, aveva dichiarato in un'intervista, che il suo ultimo acquisto, il Ronaldone costato alla società una cosa come 93 milioni di euro, avrebbe dovuto mettere la testa apposto. Una vita ritirata in Spagna, accanto ad una fissa consorte, pochi vizi e tanto duro lavoro sui campidi calcio s'intende! Ma quella che puo' suonare come una paternale un po' retrò, sembra quasi un monito di chi, conosce bene i suoi polli e sa dove possono cascare.
Alla luce della cronaca odierna, infatti, Cristiano Ronaldo faceva bene a seguirle, le parole di Perez. E non ci riferiamo ai colpi di testa con la Hilton, l'eccentrica ereditiera che dopo le due notti folli in giro per New York con l'attaccante più prezioso sul mercato, ha osato lasciarlo definendolo troppo effeminato e "poco macho", e nemmeno dei suoi ultimi vizi, come il rifiuto di una sistemazione normale per un lussuoso attico al centro della città con tanto di terrazzo, piscina, 5 camere da letto, mobili di primissima qualità per un totale di 500 metri quadrati. Ci riferiamo, piuttosto, alle aggressioni che un paparazzo e una giovane ragazza hanno subito dall'asso portoghese.
Il fattaccio è avvenuto la notte di domenica a Lisbona nel quartiere Parque das Nacoes dove vive la famiglia di Ronaldo. Il giocatore avrebbe preso a calci l'auto del fotografo, rompendo il vetro e ferendo la ragazza di 17 anni che lo accompagnava. La giovane, è stata poi ricoverata in ospedale per presentare denuncia subito dopo in una stazione di polizia. Il Pallone d'Oro, si è giustificato dicendo che la sua famiglia è stata vittima di "persecuzione" e "imboscate".
Secondo la versione fornita da Ronaldo, il fotografo lo avrebbe pedinato per diversi giorni nelle vie della città e si sarebbe appostato davanti alla sua abitazione. Ronaldo avrebbe anche parlato di un tentativo di "estorsione". Sembra, infatti, che il paparazzo abbia cercato di vendere il video dell'aggressione alla società che rappresenta il giocatore.
"Questa persecuzione ha causato a mia madre un tale stato di turbamento ed angoscia che mi sono sentito costretto a fermare la mia automobile e convincerlo a lasciarci in pace", ha spiegato Ronaldo. "Quando si tratta solo di me, cerco di rimanere indifferente. Ma non posso permettere che nessuno, ripeto, nessuno possa disturbare mia madre".
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