Confederations Cup - E dopo 35 partite... La Spagna ha perso!

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 24/6/2009, 22:21

Leggenda

Group:
Member
Posts:
20,061
Location:
palermo

Status:


La striscia della Spagna è finita: 35 partite senza sconfitta e 15 vittorie di fila, ma prima o poi era destino che qualcosa andasse storto. È successo contro gli Stati Uniti nella semifinale di Confederations Cup, in quella che tutti ritenevano una sorta di passerella verso la finale tra "La Roja" e il Brasile di Kakà. E tutti, puntualmente, hanno sbagliato il pronostico .

Se gli iberici in avvio si affidano al solito palleggio di qualità, gli States rispondono con pressing e corsa, prendendo subito in mano le redini del gioco. Le Furie Rosse, infatti, soffrono gli inserimenti di Davies e Donovan che a sinistra approfittano della vena offensiva di Sergio Ramos per creare superiorità numerica. Dopo tre occasioni sprecate nei primi dieci minuti, il gol arriva al 27': Dempsey tocca dentro un pallone sporco e Jozy Altidore aggira il compagno di squadra (al Villarreal) Capdevila, beffando poi Casillas con il destro.

La rete subita obbliga la Spagna ad incidere di più. Detto, fatto: Villa ci prova due volte in un attimo mancando di poco il bersaglio, Sergio Ramos sfiora il gran gol di tacco e Torres vede il suo sinistro sbattere contro un ottimo Howard.

La musica non cambia nella ripresa, con i ragazzi di Del Bosque all'arrembaggio, in un forcing che pare il preludio dell'attendibile rimonta. Non sarà così per merito della solidità statunitense, che si scopre insuperabile dietro grazie ai muscoli della coppia centrale formata da Onyewu e DeMerit, due giganti anche di fronte ad altrettanti fuoriclasse come David Villa e Fernando Torres.

Quando la difesa si concede un momento di pausa, poi, c'è sempre Howard, che ad esempio mette la manona sull'esterno sinistro del "Guaje" al 48', mentre Xabi Alonso non trova la mira giusta dal limite qualche attimo dopo.

Villa continua poi nel suo personale - e infruttuoso - bombardamento della porta americana, ma la manovra spagnola non trova sfogo sulle fasce, costringendo Del Bosque a cambiare prima Fabregas e poi Riera (dentro Cazorla e Mata).

Sergio Ramos ormai fa l'ala e prende anche un palo esterno al 64' : il gol è nell'aria e arriva, ma dall'altra parte! Il contropiede statunitense, infatti, trova sfogo a destra nei piedi sapienti di Donovan che mette dentro un traversone radente: Piqué sfiora e sul secondo palo Ramos si addormenta ritardando il rilancio e permettendo a Clint Dempsey di trovare il tempo per la girata del raddoppio da due passi (74').

Un quarto d'ora è troppo poco per recuperare due gol, anche per gli ex imbattibili... Howard ci mette le mani un paio di volte, Onyewu e DeMerit continuano nella loro serie ditackle miracolosi e Bradley eccede anche nell'agonismo, facendosi espellere per un intervento duro su Xabi Alonso. Salterà la finale, ma poco importa, perché l'impresa è questa, ed è stata portata a termine.

Gli Stati Uniti, dunque, centrano il secondo miracolo in pochi giorni dopo aver ottenuto una qualificazione impronosticabile grazie al 3-0 rifilato all'Egitto e si guadagnano la prima finale di Confederations Cup della loro storia. Questo successo non mina il valore di una squadra formidabile come la Spagna, ma per una volta saranno i giornali italiani ad ironizzare sugli errori difensivi iberici, e non viceversa... Per adesso dobbiamo accontentarci così.

LE PAGELLE

Spagna: Casillas 5.5; Sergio Ramos 5.5, Puyol 5.5, Piqué 6.5, Capdevila 4.5; Fabregas 5.5 (dal 67' Cazorla 5), Xavi 6, Xabi Alonso 5.5, Riera 5 (dal 78' Mata 6); Villa 5.5, Torres 5. All. Del Bosque 5.

Stati Uniti: Howard 7; Spector 6.5, Onyewu 7.5, DeMerit 8, Bocanegra 7; Dempsey 7 (dall'88' Bornstein), Clark 6.5, Bradley 5.5, Donovan 6.5; Davies 6.5 (dal 69' Feilhaber 6), Altidore 7.5 (dall'83' Casey s.v.). All. Bradley 7.5.

 
Top
0 replies since 24/6/2009, 22:21   33 views
  Share