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| L'orologio del tempo torna indietro con le lancette fino al 1996. Il teatro è sempre Johannesburg, come la partita: Sudafrica contro Brasile. Oggi come allora il risultato è scontato: vince il Brasile. E in effetti 13 anni fa andò proprio così, con la piacevole digressione del doppio vantaggio dei "Bafana Bafana" che diedero il via alla rimonta verdeoro per il 2-3 finale.
Quello era il Brasile di Romario, Bebeto, Rivaldo e soprattutto di capitan Dunga, oggi leader della Seleçao dalla panchina. "Il Sudafrica è una squadra emergente - ha dichiarato il ct brasiliano - e so che ci faranno sudare. Sono abili, veloci e possono contare sull'apporto del pubblico di casa. Ma noi siamo pronti: abbiamo una squadra valida ed esperta, quello che serve in queste competizioni".
Brasiliano è anche il ct del Sudafrica, Joel Santana, che sogna ovviamente una semifinale d'altissimo spessore. "Abbiamo meritato di essere qui dopo grazie ai 4 punti conquistati nel girone - ha dichiarato il selezionatore in conferenza stampa -. Sono già soddisfatto, ma adesso non vedo l'ora di vivere questa splendida partita".
Partita che eleggerà quindi l'avversaria degli Stati Uniti per la finalissima di domenica sera.
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