x. Angel! |
|
| Il modulo: si pensa al 4-4-2 con eventuali varianti. E in questo schema sarebbe perfetto Amauri.
Già nella notte seguente alla sconfitta con il Brasile, Lippi ha iniziato a pensare al nuovo futuro della sua nazionale. A partire dalla variazione del modulo: sarà 4-4-2 («Uno schema che sentiamo più nostro» spiegava ieri Gilardino), con eventuali varianti. Ma ridisegnata così, l’Italia si troverà a dover risolvere una questione. Dati gli esterni Camoranesi e Pepe, per i due ruoli centrali di centrocampo crescerebbe uno tra De Rossi, Pirlo e Gattuso. Da qui un’ipotesi di scuola, apparentemente fantasiosa ma non impossibile: spostare il romanista in posizione di centrale difensivo. Tempi di chiusura, ottimo gioco aereo, e soprattutto fase di impostazione arretrata: questi i vantaggi di una simile mossa.
E’ certo che di questa nazionale De Rossi è senza dubbio il giocatore di maggior valore assoluto, centrocampista di livello mondiale (al di là della pessima Confederations appena disputata): arriverà al mondiale a 26 anni, nel pieno della maturità, con la voglia di riscattare il 2006. Vedremo sell’ipotesi prenderà corpo nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda le aperture di Cannavaro nei confronti di Cassano e di Balotelli si può suggerire prudenza a coloro che ritengono a questo punto la cosa già fatta. Il ct continua a nutrire forte perplessità nell’operazione Antonio azzurro. Meno netta ma sempre presente quella legata alla chiamata anticipata dell’interista. Le porte dovrebbero invece aprirsi per Motta e Bocchetti, senza dimenticare il recupero di Bonera, tutti elementi capaci di coprire i due ruoli difensivi. Confermato l’interesse fortissimo per Amauri, che nel 4-4-2 potrebbe addirittura diventare la prima punta azzurra titolare, magari in coppia con Rossi.
|
| |