Patto Rossi-Juve: si fa ora o nel 2010

Ora, o l’anno prossimo. Per Giuseppe Rossi si delinea un destino juventino, perché i dirigenti bianconeri lo hanno messo in cima alle loro preferenze e, visto che la situazione contingente non sembra particolarmente favorevole alla chiusura immediata dell’affare, stanno lavorando per riuscire a fare il colpo l’anno prossimo. Perché se David Trezeguet dovesse trovare una squadra nelle prossime settimane, la Juventus avrebbe le possibilità tecniche e finanziarie per riportare in Italia il gioiellino della nazionale. Viceversa il sogno non è realizzabile: non ci sarebbero, infatti, i soldi per pagare il Villarreal (che vuole 25 milioni per il 22enne attaccante) e non ci sarebbe spazio nel reparto offensivo.

E Trezeguet, in questo momento, non sembra destinato a cambiare squadra. Questo significa che le possibilità di andare all’assalto di Giuseppe Rossi si riducono drasticamente per la Juventus. Almeno per quanto riguarda quest’estate. La prossima potrebbe essere tutto diverso. Anche perché la politica di «un grande investimento a stagione» è stata ufficializzata dallo stesso Blanc e la programmazione fa parte della nuova dirigenza bianconera. Un po’ come è accaduto con Diego (corteggiato per un anno e mezzo prima di affondare il colpo), Rossi potrebbe arrivare a Torino dopo un lungo fidanzamento.

Ecco perché la Juventus ha parlato con l’agente di Rossi e si è informata sulle eventuali concorrenti (potrebbe esserci il Milan, che però non si è ancora mosso ufficialmente) e sta mettendo un punto un piano per “prenotare” Rossi. Un discorso da affrontare anche con il Villarreal, che sa di non poter trattenere per sempre il talento italiano e che sarebbe disposto a venderlo già quest’estate. E’ questo il rischio che la Juventus vorrebbe evitare, pianificando con il club e il giocatore un futuro bianconero, nel quale - nei piani della dirigenza - dovrebbe diventare l’uomo del dopo-Del Piero.