| IL CALCIO PIU' ODIATO DEL MONDO - Che il calcio italiano non sia particolarmente amato all'estero, è perfino inutile ricordarlo. Che la nostra nazionale, alla fine, sia forse ancora meno amata dei nostri Club, soprattutto ora che siamo Campioni del Mondo, è qualocsa di cui ci si accorge ogni qual volta incappiamo in qualche brutta figuraccia. La vittoria del Brasile sull'Italia a Pretoria, e il modo in cui è maturata, hanno quindi inevitabilmente scatenato l'ironia della stampa straniera.
OGGI COME IERI, BRASILE PIU' FORTE - Le reazioni più immediate sono state ovviamente quelle dei media brasiliane, le cui ediziooni online già pochi minuti dopo il triplice fischio dell'arbitro Tellez si sono scatenate per esaltare l'impresa degli uomini di Dunga, e infierire sugli sbiaditi azzurri di Lippi. Il sito Globoesporte titolava a tutta pagina "Ciao italia", sottolineando anche la ricorrenza storica con una partita rimasta nella storia: "Nel 39esimo anniversario della conquista del tricampionato mondiale (Brasile-Italia 4-1 del 1970 n.d.r.), la nazionale brasiliana ha nuovamente distrutto l'Italia, battendola per 3-0". E sempre sull'onda dei dati storici, il quotidiano ricorda che "la squadra di Dunga ha avuto bisogno di appena 45 minuti per liquidare la pratica: gli azzurri non incassavano tre gol nel primo tempo dal 1957, contro la Jugoslavia".
UNA SEMPLICE PASSEGGIATA - Molto simili i toni usati dall'agenzia di stampa brasiliana Estado, secondo cui "il Brasile ha fatto una passeggiata. La Seleçao ha dato uno show e travolto l'Italia. La partita di oggi è stata speciale per la nazionale brasiliana, che ha festeggiato i 39 anni dalla conquista del terzo titolo di campione del mondo". Mentre l'edizione online del quotidiano 'Folha de Sao Paulo' si sofferma su un altro dato storico preoccupante per gli azzurri, "incapaci di battere la Seleçao da quando ci eliminarono nei Mondiali del 1982".
E LA SPAGNA INFIERISCE: "QUI GIACE L'ITALIA" - Se i giornali inglesi, per una volta, non infieriscono, anche perché non particolarmente interessati alla Confederations, vista l'assenza dei Leoni di Capello, molto duri sono i toni usati dai quotidiani spagnoli. E anche questa non si può dire sia una sorpresa... Il più pesante è As, che definisce subito la squadra di Lippi "vecchia, senza qualità, scolorita perfino nelle sue caratteristiche storiche", per poi rincarare la dose: "Una penosa Italia ha consumato nella Confederations Cup un fallimento strepitoso in termini di risultati e di immagine". Per il quotidiano spagnolo l'immagine delle 'mummie' usata dalla stampa italiana rende bene l'idea di una "nazionale lenta, invecchiata, senza calcio, senza spirito, senza furia, senza ordine, senza fortuna". La conclusione suona come un epitaffio senza speranza: "Lì, nell'esotica atmosfera del Loftus Stadium giace la squadre campione del del mondo, la vecchia Italia".
SE MANCA LA FORTUNA, L'ITALIA VA A PICCO - Appena più tenero, ma solo in apparenza, Marca, il cui commento ruota tutto attorno a un concetto non gradevolissimo: l'Italia, quando ha vinto, ha sempre avuto un alleato formidabile, la fortuna. Quando questa viene meno, come in Sud Africa, sono guai: "La fortuna non è eterna. Tante volte è venuta in soccorso dell'Italia in extremis, questa volta non è stato così". Amen.
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