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| Continua il gioco delle percentuali. Il precursore era stato Josč Mourinho, con il suo "rimango all'Inter al 99.9%", poi era stata la volta di Ranieri, anche lui possibilista sul fatto di poter rimanere alla guida della Juventus ("al 90% sarņ sulla panchina della Juve anche nella prossima stagione"); l'ultimo, ma solo in ordine di tempo, Galliani, che vedeva al 99% Kaką milanista anche nella stagione 2009-2010.
A conti fatti sono stati smentiti due su tre, e con percentuali "dichiarate" pari o superiori al 90%. Non di certo un bel segnale per i tifosi dell'Inter che ora dovranno fare i conti con altre percentuali. Sono le percentuali stimate dal massimo dirigente nerazzurro, Massimo Moratti, riguardo le possibili cessioni di Ibrahimovic e Maicon.
"Rimarranno con noi al 50% - ha detto il numero uno dell'Inter - da tifoso vorrei che restassero entrambi, da presidente, invece, dico onestamente che se vogliono se ne possono anche andare. I loro possibili acquirenti conoscono bene il prezzo dei due giocatori".
Moratti non ha affatto preso bene il comportamento delle sue due stelle e la sensazione č che ora sia lui a volersene liberare. Sul viaggio di Branca a Madrid svela un retroscena ("Era in Spagna per trattare Maicon al Real, ma per fortuna a Perez non interessano i difensori"), mentre per quanto riguarda la vicenda Ibrahimovic-Barcellona, Moratti ha riferisce che "Laporta non era fortemente determinato ad acquistarlo".
Siccome il "giochino delle percentuali" si sta sviluppando velocemente in Italia, a noi non resta che tirare le somme. E se un 99% (Kaką) e un 90% (Ranieri) non sono bastati per trattenere rispettivamente il brasiliano al Milan e l'allenatore romano alla Juve, ci chiediamo che peso abbia quel 50% "buttato" lģ da Massimo Moratti. Forse č davvero il caso di cominciare a pensare Ibrahimovic e Maicon con una maglia diversa da quella nerazzurra...
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