Ibra costa più di kaka

''Ibrahimovic via dall'Inter? Al giusto prezzo tutto puo' succedere''. L'amministratore delegato dei nerazzurri Ernesto Paolillo conferma la politica dell'Inter sullo svedese: felicissimi che rimanga, ricchissimi in caso qualcuno decida di "rapirlo". Perchè il "giusto prezzo" di Zlatan, secondo Paolillo, è da record: ''Vale piu' di Kakà -afferma- il suo valore si avvicina molto al prezzo pagato dal Real Madrid per Cristiano Ronaldo''.

Certo, una simile entrata garantirebbe perlomeno un riequilibrio importante per i conti dell'Inter. Ma il ritorno dal rosso al nero, per Paolillo, va inseguito percorrendo altre strade. ''Il risanamento del bilancio passa per lo stadio di proprieta' e la valorizzazione delle nostre squadre giovanili, che da quest'anno - continua Paolillo - giocheranno tutte con lo stesso schema adottato da Mourinho in modo da facilitare il loro eventuale ingresso nella prima squadra''. Rimangono, sulla questione Ibra, i periodici "mal di pancia" che poi innescano le voci, le trattative vere e presunte. Ma secondo l'amministratore delegato dell'Inter, le bizze a mezzo stampa fanno parte del gioco e non devono preoccupare più di tanto: "Ciò che importa sono le parole dette dai giocatori alla societa' e non ai giornali".

Dopo aver precisato che Quaresma "al momento non va al Genoa", l'ad nerazzurro risponde anche a una domanda sull'attaccante del Twente Arnautovic, vicino ai nerazzurri: "Se sara' il nuovo Ibrahimovic? E' tutto da verificare -risponde- è certamente un talento ma non va caricato del peso di dovere assomigliare ad altri". No comment su tutti gli altri temi del mercato interista: evidentemente, i prezzi non sono ancora giusti.